Ben 600.000 euro per piani di welfare indiretto dedicati alle aziende associate a Confartigianato Imprese Rimini. È una delle risposte per attenuare il contesto economico che stanno vivendo i dipendenti delle piccole e medie imprese e le loro famiglie che, per effetto dell’inflazione, hanno una crescente difficoltà a sostenere le spese quotidiane. A questo si aggiunge anche il fenomeno della crisi delle stesse PMI che genera un costante impoverimento delle famiglie e del territorio. Per questo, trovare soluzioni in grado di incrementare la capacità di spesa delle famiglie e la prosperità dei territori è una fonte primaria di benessere per cittadini ed imprese.
È in questa logica che Confartigianato Rimini con il sostegno diretto di TreCuori, ha inteso mettere in campo una nuova misura finanziando, fino al limite di 600.000 euro, piani di welfare indiretto. Le persone indicate da ogni azienda, dipendenti ma non solo, otterranno un importo di 300 euro erogato in forma di buoni spesa utilizzabili per pagare, con una percentuale che va dal 5% al 50%, beni, prodotti o servizi anche di largo consumo venduti solo da PMI attraverso la piattaforma digitale MarketPass (www.marketpass.org )gestita da TreCuori. Non si tratta di uno sconto concesso dai venditori i quali, infatti, riceveranno l’intero importo, parte da chi compra e parte da TreCuori.
L’iniziativa, oltre a sostenere le famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici. Infatti, a tutte le Pmi è concesso il diritto di utilizzare MarketPass per vendere i propri prodotti e servizi.
MarketPass è un modello economico innovativo recentemente presentato dal CRIET-Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio, che permette solo alle PMI di vendere ed acquistare tra loro beni, prodotti e servizi e non è accessibile alle grandi imprese.
“Confartigianato Imprese Rimini – spiega il Segretario Gianluca Capriotti – aggiunge questo strumento che tramite il welfare indiretto sostiene persone e imprese. La misura ci sembra particolarmente utile poiché avrà una ricaduta diretta sulle piccole e medie imprese e anche tutte quelle del nostro territorio potranno intercettare questa nuova domanda contattando direttamente i nostri uffici”.