prima LECCO – Buoni spesa: 360mila euro da spendere nelle attività di sette comuni lecchesi



Le amministrazioni comunali aderenti sono Lecco, Galbiate, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Dolzago, Bulciago e Costa Masnaga

 

Le amministrazioni comunali aderenti – Lecco, Galbiate, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Dolzago, Bulciago e Costa Masnaga – hanno scelto questi buoni anche perché permettono di vincolarne la spesa presso le attività commerciali del territorio, decidendo in aggiunta di riservarne una parte esclusivamente ai piccoli negozi di vicinato. In questo modo vengono sostenute quelle attività che sono state più colpite dalla crisi. Inoltre, l’adesione alla piattaforma e la riscossione dei Buoni Spesa non prevede alcun costo o commissione aggiuntiva per chi deciderà di aderire e la procedura di registrazione e incasso è molto semplice e immediata.

Il Fondo per l’Inclusione lavorativa

Ma Valoriamo si è impegnato nella gestione di queste importanti economie e nel sostegno delle attività economiche territoriali, provando, inoltre, a generare nuovo valore e nuove risorse economiche a favore del Fondo per l’Inclusione lavorativa, attivo presso la Fondazione comunitaria del Lecchese. Grazie a semplici donazioni dei supermercati aderenti e al meccanismo del marketing sociale di TreCuori, che permette alle attività del territorio di promuoversi e al contempo alle non profit di ricevere contributi, si cercheranno di creare intendono raccogliere risorse aggiuntive per attivare borse lavoro, tirocini di inclusione sociale o per implementare progetti già attivi sui Comuni aderenti, proprio sul tema dell’inserimento lavorativo.

Il presidente Carlo Colombo

“Questa iniziativa incarna pienamente la mission dell’Impresa sociale Girasole – afferma il presidente Carlo Colombo -. In particolare in una fase di crisi così lunga e profonda, è ancora più importante per le amministrazioni comunali del territorio avere a disposizione uno strumento che permetta loro di offrire ai propri cittadini soluzioni innovative e di semplice utilizzo rispetto ai bisogni emersi con la pandemia. Una nuova dimostrazione di come l’alleanza tra i Comuni e il Terzo settore sia la chiave di un welfare davvero generativo e inclusivo”.

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