IL GAZZETTINO DI TREVISO – Ecco il welfare a misura di territorio e lavoratori



La piattaforma di Assindustria e della società TreCuori – L’accordo

 

Imprese e collaboratori potranno contare su una piattaforma “a misura di territorio” per il welfare aziendale. Assindustria Venetocentro ha siglato un accordo con TreCuori, società specializzata di Conegliano, per consentire alle aziende associate di fruire di servizi e condizioni vantaggiose per implementare i propri sistemi di prestazioni integrative. Un tema, quello della diffusione di forme di “assistenza” destinata ai dipendenti, che l’associazione degli industriali di Padova e Treviso promuove da più di un decennio e che la pandemia ha reso di ancora più stringente attualità: oltre mille ditte delle due province hanno erogato in questo modo beni e servizi. E il numero è in crescita negli ultimi mesi.

«La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid – conferma Alberto Zanatta, presidente vicario di Avc, con delega all’area trevigiana-. Il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese».

TreCuori è una Società Benefit (che cioè, oltre ai profitti, ha tra i suoi obiettivi avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente) focalizzata proprio sui servizi welfare. Sono stati finora più di 600 i piani attivati tramite la sua piattaforma on line da imprese dei due territori, che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni a oltre diecimila propri addetti.

Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori coi propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Consente di usufruire di “pacchetti” con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono – nota Zanatta -. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi  fiscali e contributivi. Benefici oggi disponibili anche per i lavoratori delle PMI».

 

 

 

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